Pellizza da Volpedo. I capolavori

Apre il 26 settembre alla GAM – Galleria d’Arte Moderna di Milano la mostra Pellizza da Volpedo. I capolavori. A più di un secolo dall’ultima nonché unica mostra monografica dedicata all’artista piemontese, realizzata nel 1920 alla Galleria Pesaro, Milano ripercorre la vicenda artistica e biografica di Giuseppe Pellizza da Volpedo (1868-1907) in un’esposizione ideata dalla Galleria d’Arte Moderna che di lui conserva, oltre al suo capolavoro, il Quarto Stato, opere altrettanto significative della sua produzione artistica.

La mostra è curata da Aurora Scotti e Paola Zatti, ed è co-prodotta dal Comune di Milano GAM – Galleria d’Arte Moderna con METS Percorsi d’Arte, associazione culturale da anni impegnata nella promozione dell’arte italiana dell’Ottocento e in particolare dei pittori divisionisti. Si avvale inoltre della collaborazione con i Musei Pellizza da Volpedo – prestatori e ideatori di un percorso di visita che durante la mostra milanese si estenderà ai luoghi pellizziani.  L’iniziativa fa parte dell’Olimpiade Culturale di Milano Cortina 2026. Le visite guidate sono a cura di Milanoguida.

Compongono il percorso quaranta opere tra dipinti e disegni provenienti da collezioni pubbliche e private italiane e straniere, e un numero molto significativo di capolavori, considerando la breve vita dell’artista, morto a soli 39 anni. Articolata nelle cinque sale al pianoterra della Villa Reale riservate alle mostre temporanee di GAM e nella sala del Quarto Stato al primo piano del museo, l’esposizione documenta l’intero percorso dell’artista, dalla formazione, avvenuta nei confini di un realismo che soprattutto nella ritrattistica Pellizza riuscì a interpretare con carattere e sicurezza, alla grande avventura divisionista, in una riflessione condivisa con gli altri grandi interpreti (da Previati a Grubicy, da Segantini a Morbelli) e sperimentatori di una tecnica destinata a imprimere un segno profondo nella generazione successiva, in particolare nell’avanguardia futurista.